Servizio Pubblico ribalta il controllo della TV in Italia?

Ho visto Servizio Pubblico in rete. La trasmissione era meno un pollaio, tanto caro a Berlusconi, e più interessante di Annozero: invece di abbaiarsi addosso, i partecipanti hanno discusso. Il sondaggio in diretta su Facebook é un’ottima idea, da ampliare e continuare. E la mancanza dei soliti tirapiedi di Berlusconi un vero sollievo. Detto questo, ci vuole un contraddittorio, ma non per forza con gente screditata, ci sono abbastanza discussioni nell’area democratica da riempire più di una puntata. Ed é meraviglioso che il pubblico si riprenda il controllo dei media dai politici e pubblicitari. Speriamo che Santoro riesca a ribaltare il controllo dei media e, in particolare, della TV, in Italia.

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ServizioPubblico

Una rondine non fa primavera. Ma, non per caso, tutte le dittature hanno paura di un’informazione libera e la macchina per il controllo delle menti di Berlusconi teme la stampa libera più di ogni altra cosa. Per questo Berlusconi lottò ferocemente per “ripulire” la RAI dai giornalisti scomodi – con successo, visto che sono quasi tutti fuori e quelli restanti devono sottostare a condizioni draconiane. E di oggi l’articolo del País Berlusconi arrastra Italia a la ruina: per riassumerlo, gli scandali di Berlusconi non riescono più a distrarre l’attenzione dal vero problema italiano, che é la gestione spaventosa del suo governo. Berlusconi resta aggrappato al potere, ma davanti allo specchio, senza più travestimenti, nudo.

Come per George W. Bush, sono gli elettori di destra che dovrebbero essere i più arrabbiati con Berlusconi. Quelli di sinistra non l’hanno votato e non l’hanno osannato. Sono gli elettori di destra che contavano sul grande imprenditore per dare un vantaggio ai loro affari, sporchi o puliti che siano. Sono loro che dovrebbero cacciarlo fuori a calci nel sedere perché non solo li ha ingannati ma ha pure fatto di tutto per rovinarli, non avanzando nessuna delle riforme che aveva promesso. A parte una pioggia di leggi e leggine ad personam.

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